Quando in un paese che soffre in continuazione
per l’evasione e l’elusione fiscale si ammette
e si permette che una categoria dedita alla
costante compravendita di titoli autorizzativi
(non di loro proprietà ma originariamente banditi)
a suon di centinaia di migliaia di euro, titoli
che danno facoltà al singolo di esercitare un
servizio pubblico in assenza di qualsiasi controllo
sulla regolare turnazione ma soprattutto senza
alcuna possibilità di verificare la veridicità
del “fatturato” prodotto da ognuno di essi, non si
può più parlare di paese civile.
Se si confrontano i valori di compravendita delle
licenze, che vanno da 150.000 a 350.000 euro con
le dichiarazioni dei redditi medie di chi esercita
la professione (da 16.000 a 20.000 euro/anno) si
capisce bene che nemmeno il più imbecille degli
aspiranti imprenditori tenterebbe l’avventura conside
rando che il solo ammortamento della spesa iniziale
di impianto durerebbe per 10/15 anni, senza contare
i costi di gestione.
Ma datosi che questa professione garantisce la più
assoluta segretezza degli incassi giornalieri, non
esistendo alcun dispositivo che li registri, una vera
controtendenza rispetto agli usuali artigli del fisco
italiano nei confronti non solo delle imprese, ma
perfino dei pensionati, occorre andare per simulazioni
che peraltro non dovrebbero essere lontane dalla realtà.
Se il MIT dice, e ha detto, che i taxi sono circa 29.000
se è noto, anche da testimonianze televisive, che gli
incassi del singolo sommano a circa 60/70.000 euro/anno,
se è noto, come è noto, che le dichiarazioni dei redditi
riportano le cifre più sopra esposte, per differenza il
monte denaro che scompare è intorno ai 45/50.000 euro/anno
Togliamo pure i costi, è giusto, e andiamo per difetto
considerando “solo” 30.000 euro mancanti all’appello,
moltiplicato 29.000 mezzi quanto fa?
ESATTAMENTE 870 OTTOCENTOSETTANTAMILIONI DI EURO
Cosa si può fare con 870.000.000 di euro in un paese dove
le scuole non hanno la carta igienica, dove il povero paga
il ticket sulla sanità (e chi non ha i quattrini non si cura)
dove i tribunali non hanno le penne e la carta per le fotocopie?
Si può e si potrebbe fare tanto con 870.000.000 (per difetto)
Cosa invece per dignità non dovrebbe essere permesso di fare?
A quella categoria di parlare di abusivismo degli altri, a quella
categoria di legiferare per gli altri, a quella categoria di
impedire di lavorare ad imprese che le tasse le pagano, fino
all’ultimo centesimo
Ma non si fa, non saremmo in un paese delle banane
D.E.