FIA scrive oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte affinche nell’ambito dei piani ristori alle aziende venga cassata l’ipotesi che le imprese con posizione contributiva “irregolare” vengano escluse dagli aiuti.
E’ dichiaratamente discriminatorio, diciamo noi, considerare le imprese irregolari di “serie B” e non meritorie di sussidio. A maggiore ragione si vanno così a colpire e penalizzare soggetti più deboli.
Abbiamo proposto, e ci sembra ragionevole, che a tutte le imprese venga erogato il contributo, sotto forma di denaro contante per chi è contributivamente “regolare” e invece a deconto del proprio debito per chi avesse pendenze con lo Stato.
Un aiuto indiretto insomma che in ogni modo rappresenta la volontà di uno Stato a fare si che il proprio tessuto produttivo non si polverizzi.
D.E.